Clarinetto

Clarinetto

L'insegnante del corso di Clarinetto è Danilo Campo, laureato al biennio di Clarinetto presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Vecchi - Tonelli" di Modena.

W. A. Mozart
Ah! Se solo avessimo anche noi i clarinetti! Non puoi immaginare l’effetto straordinario di una sinfonia con flauti, oboi e clarinetti

Danilo Campo

Io sono un insegnante di clarinetto e avendo iniziato da piccolo a suonare, credo che la prima regola sia divertirsi, perché suonare è un gioco!

 

Non si tratta solo di fare una lezione frontale con il proprio insegnante, ma di imparare a lavorare insieme, confrontarsi, giocare studiando. Il clarinetto è uno strumento meraviglioso che nasconde tante curiosità (lo sapevate che il legno con cui è costruito viene dall’Africa?), che come tutti gli strumenti ha tanti “fratelli” che producono diversi suoni, a cui grandi e piccini possono approcciarsi indifferentemente.

 

Penso che sia necessario incoraggiare i nostri ragazzi allo studio di uno strumento musicale perché la musica ha numerosi effetti benefici sull’individuo, creando una stretta correlazione tra essa e la vita stessa. Per un bambino, suonare un brano significa abituare il cervello a fare più cose insieme: leggere le note, memorizzare i passaggi più difficili, mantenere più a lungo la concentrazione e a sviluppare le proprie abilità motorie e la coordinazione dei movimenti.

 

Se il nostro bambino è timido o fatica nell’uso della parola per comunicare con gli altri, può imparare a esprimersi attraverso il suo strumento musicale. E i saggi o i concerti saranno degli ottimi palchi di prova! Anche per un adulto suonare uno strumento non è sicuramente semplice, perché richiede tempo, studio, concentrazione, capacità, creatività e passione. Ma quando un insegnante ha voglia di mettere tutto se stesso per far conoscere al più piccolo, come al più grande, questo linguaggio straordinario, si impara a coltivare questa bellissima passione.

 

Credo che imparare a suonare significhi fare un cammino  con degli insegnanti professionisti ma anche con altre persone, senza limiti di età, che condividono la stessa passione. Suonare uno strumento è sicuramente un investimento di tempo per il bambino e per i genitori, ma certamente è un’attività che sa ricompensare chi decide di cominciare a seguire il percorso di un piccolo musicista come possono essere i genitori o i nonni.

 

Non potrete essere più contenti di vedere come negli anni il ragazzo impara a entrare in relazione con la musica!

Se voleste imparare a conoscere il clarinetto vi consiglio di ascoltare il Concerto KV622 per Clarinetto e Orchestra, che Mozart decise di comporre dopo aver sentito il bellissimo suono prodotto da questo strumento, tanto è vero che dieci anni prima di questo Concerto scrisse a suo padreVi aspetto numerosi per scoprire insieme la famiglia del clarinetto!